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Liposuzione alimentare: come funziona, benefici e controindicazioni

La liposuzione alimentare nasce nel 1995 grazie a un gruppo di ricerca il cui scopo era quello di trovare una soluzione per combattere il sovrappeso in poco tempo e soprattutto che fosse tollerato dalla maggior parte delle persone.

Se da una parte c’erano infatti le diete ipocaloriche che potevano si dare dei risultati, però non a tutti e nemmeno nei risultati sperati, dall’altra c’erano si i regimi alimentari con poche calorie, però ad alto contenuto proteico.

A tal proposito fu presa in considerazione proprio la dieta Blackburn. Questo regime alimentare prevede infatti l’eliminazione dalla dieta dei carboidrati e l’aumento invece dei cibi proteici. In questo modo vengono prodotti i corpi chetonici e il cervello inizia a trarre energia non dal cibo ingerito ma dai depositi di grassi depositati.

Cos’è la liposuzione alimentare

La liposuzione alimentare è uno schema dietetico oggi ampiamente utilizzato dalle persone perché permette in poco tempo di ridurre la massa grassa, senza però andare a interferire su quella muscolare. Grazie allo sviluppo di una quantità superiore di corpi chetonici il corpo va ad attaccare le riserve di grasso per poter attingere a una fonte di energia e la conseguenza è che li brucia, riducendo in questo modo il peso corporeo. Tutto questo accade però attraverso una dieta che non fa sentire la fame, perché si vengono ridotti i carboidrati ma ugualmente è possibile continuare a mangiare gli alimenti proteici in grandi quantità.

Quali sono i benefici

  • Grazie alla liposuzione alimentare si evita prima di tutto l’effetto yo-yo della glicemia e dell’insulina perché blocca la fame. Ci permette di fare pasti moderati, senza eccedere nelle quantità.
  • In soli 21 giorni di trattamento è possibile perdere ben il 10% del peso iniziale e questo peso viene tolto esclusivamente dalla massa grassa.
  • Permette di eliminare l’adipe localizzato che, specialmente nelle donne, si deposita a livello dei fianchi, dei glutei e delle cosce. L’obiettivo di questa dieta è proprio quello di ottenere l’effetto di una liposuzione, cioè eliminare il grasso localizzato senza intaccare su altre parti del corpo.
  • Il dimagrimento avviene rapidamente. Questo è probabilmente il motivo per cui molte persone decidono di avvicinarsi alla liposuzione alimentare. Siamo abituati a raggiungere in fretta gli obiettivi e quando si parla di perdere peso, vogliamo vedere i risultati il prima possibile così da tornare a star bene con noi stessi davvero.
  • Migliora il metabolismo corporeo. Si, in pratica grazie a questa dieta possiamo davvero velocizzare il metabolismo, portarlo a bruciare le calorie assunte durante i pasti prima che queste si depositino all’interno delle riserve.

Come funziona

La liposuzione alimentare prevede per tre settimane una dieta a basso contenuto di carboidrati. Questi devono essere presenti in una percentuale inferiore al 5%. In questo modo il corpo non riceve ogni giorno la fonte di energia che li serve e sarà costretto a rivolgersi altrove per ottenerla, cioè al grasso accumulato nel corpo.

Per quanto riguarda le proteine invece, so no rispettati i livelli raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana. Cioè la quantità sufficiente per poter ottenere l’apporto energetico necessario per sentirsi bene e in forma.

Evitando per tre settimane i carboidrati ci permette di mantenere bassi i livelli di insulina e di conseguenza si sento meno i morsi della fame.

Nella liposuzione alimentare vengono anche privilegiati tutti quegli alimenti che vanno a stimolare l’ormone della crescita, il GH. Tra questi alimenti per esempio troviamo il pesce. Sono alimenti che aiutano a svegliare il metabolismo e di conseguenza a perdere peso.

Alcune regole da seguire

  • Assumere Amin 21 K: Amin 21 K è un integratore naturale di tipo proteico. Insieme alla carne e il pesce deve portare a soddisfare l’apporto proteico rigorosamente calcolato con il medico, in base ad alcuni fattori assolutamente individuali. Amin 21 K viene venduto in bustina e deve essere consumato prima di colazione con una bevanda fredda che può essere semplicemente acqua, ma anche thè, una tisana oppure il caffè.
  • Non è possibile saltare i pasti: alcune persone potrebbero essere tentate a pensare che saltando un pasto si accelera il processo di dimagrimento. In verità non è così e anzi, quando si segue la liposuzione alimentare si rischia proprio di compromettere tutto l’equilibrio del lavoro svolto. Non è nemmeno possibile mangiare meno di quanto indicato nello schema. L’unica cosa che è possibile fare è investire il pranzo e la cena.
  • Spuntini fuori pasto: non sono ammessi. L’unica cosa che è possibile assumere tra il pranzo e la cena in caso di fame improvvisa, è il finocchio. O in alternativa il cetriolo.
  • Attenzione ai condimenti: no all’olio, secondo la liposuzione alimentare al massimo è possibile assumere un cucchiaino di olio al giorno. Senza dubbio è meglio ricorrere ad aromi vari, cipolla, aglio, limone, aceto di mele e sale marino integrale.

Controindicazioni

La liposuzione alimentare è una dieta rigida, che può essere seguita per non più di 21 giorni consecutivi. Occorre fermarsi poi per un mese e solo dopo è possibile ripetere questo trattamento. Non è però consigliato a coloro che soffrono di insufficienza epatica o renale, oppure che soffrono di gotta. E’ sconsigliata per esempio anche alle donne incinte o che allattano, oppure a quelle persone che soffrono di diabete di tipo 1 o di tipo 2 oppure stanno assumendo farmaci ipoglicemizzanti.

C’è inoltre da fare un appunto per quanto riguarda i corpi chetonici. Con questa dieta ne viene stimolata una produzione superiore a quella naturale. Questo porta prima di tutto a un affaticamento a livello renale, però anche a una serie di sintomi quali per esempio il mal di testa, la cefalea, l’emicrania, la spossatezza e l’alitosi.

Per questo motivo la liposuzione alimentare deve essere seguita esclusivamente sotto prescrizione medica, in modo tale da capire per esempio se è davvero possibile adottare questo regime alimentare per scongiurare poi danni alla salute ben più gravi di qualche chilo in più.